Fascicolo sanitario elettronico. Il dibattito alla Fnomceo: tra dubbi e certezze
Il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) può rappresentare un volano di sviluppo e di risparmio per il Ssn,
ma pone anche questioni complesse relative al rapporto tra cittadini e strutture sanitarie. E’ questo
l’approccio che è animato il simposio ‘Tra dubbi e certezze’, promosso dalla Fnomceo presso il Park
Hotel di Piacenza.
Il report del dibattito, pubblicato sul sito della Federazione, svela tutta la complessità degli argomenti in
ballo. "I temi oggi prescelti hanno una ricaduta ampia sulla quotidianità dell'operato dei medici, e poi
toccano argomenti sensibili e trasversali, con risvolti etici, deontologici e civili non di poco conto – ha
sottolineato il presidente nazionale Amedeo Bianco all'inizio del simposio - Non parliamo di questi
problemi con spirito di chi guarda con terrore alle novità, ma al pari degli altri con pari interesse e occhi
curiosi portando con noi un etica e una deontologia che serve alla moderna medicina e alla moderna
sanità. Non è vero che l'evoluzione tecnologica e della tecno scienza significhi che la medicina non
abbia più bisogno delle donne e degli uomini, del loro sentire e del loro agire. Su questi temi infatti
abbiamo insistito nell'art. 78 del nuovo codice deontologico e nelle sue linee guida applicative. Come
medici siamo chiamati a fare innovazioni di tutti i tipi e il Fse è innovazione forte in un momento di
difficoltà del sistema salute. In questi anni terribili il sistema sanitario tiene perché la gente che ci lavora
dentro vuole farlo tenere. E allora mi sento di dire: medici, siete oggi protagonisti e l'innovazione vi
chiede di continuare ad esserlo senza timore". q _____allegati