Prestazioni gratuite, come ci si deve comportare con il Fisco
Sono molti i professionisti, ed in particolare i dentisti che durante la propria attività
effettuano prestazioni gratuite, anche per assistere persone socialmente deboli. Ma dal
punto di vista fiscale, come ci si deve comportare?
Ricordando che le prestazioni sanitarie sono esenti IVA, l’Agenzia delle Entrate precisa
che l’esenzione è solo per le prestazioni erogate a seguito di un corrispettivo economico e
questo comporta che i materiali utilizzati per erogare una prestazione gratuita, per
esempio il costo del dispositivo protesico fatturato dal laboratorio odontotecnico, non
possono essere detratti come spesa.
In caso di prestazione gratuita è inoltre consigliato far firmare al paziente una
dichiarazione nella quale si attesta che la prestazione è stata resa gratuitamente, anche
se, in caso di verifica, gli organismi preposti al controllo potranno comunque accertare
l’esatta natura delle operazioni poste in essere.